CB: Citizen Band – prima parte

CB o banda cittadina è liberamente utilizzabile da qualsiasi persona senza dover sostenere alcun tipo di esame o certificazione.
La Citizen Band, è abbreviata con la sigla CB, che si riferisce alle iniziali in inglese di Citizen Band o CB. Un altro modo di riferirsi alla CB è con la sua frequenza di 27 MHz o con la sua lunghezza d’onda, che è di 11 metri.

La Banda Cittadina nasce per le comunicazioni radio tra cittadini, come suggerisce il nome stesso. Può essere utilizzato da casa, da un’auto o un camion, da una moto, o anche in bicicletta o a piedi.
Ci sono molti usi di CB tra cui:

  • Parlare con gli amici oppure farsene di nuovi.
  • Per giocare e divertirsi. (ci son CB’s che giocano a scacchi o a dama via radio)
  • Come hobby (C’è chi si diverte a collegare stazioni lontane anche molte centinaia di chilometri e a volte anche migliaia)
  • Per chi guida, è un ottimo modo di avere compagnia e ricevere assistenza in caso di problemi, quindi rapporto sul traffico e aiuto in caso di emergenze.

A seconda dell’uso che se ne farà e di quanto si vuole approfondire, per muovere i primi passi in CB è necessario solo un ricetrasmettitore, un alimentatore e un’antenna, con cui avremmo configurato una
stazione base, cioè casalinga.

Sono molti i vantaggi che ci offrono le comunicazioni radio in Banda Cittadina rispetto ad altri mezzi come la telefonia mobile o Internet.

    • Internet e la rete dei ripetitori di telefonia mobile hanno bisogno della rete elettrica per rifornirsi di energia.
    • Una batteria per auto o un buon sistema di pannelli solari è sufficiente per far funzionare
      una stazione CB.
    • Senza una rete cablata, i sistemi telefonici e Internet convenzionali non sono in grado di funzionare. Nella maggior parte dei casi senza una linea telefonica non c’è comunicazione.
    • La Banda Cittadina utilizza le onde radio e quindi l’interconnessione fisica delle
      stazioni non è necessaria per stabilire la comunicazione.
    • La telefonia mobile e fissa e i servizi internet prevedono il pagamento di canoni e spese.
    • L’uso del CB è gratuito e nella maggior parte dei paesi non richiede nemmeno una licenza o
      un’autorizzazione speciale o il pagamento di canoni.
    • Sebbene la telefonia mobile possa essere trasportata da un luogo all’altro, alcuni servizi avanzati richiedono che le reti di copertura siano basate su tecnologie speciali.
    • Attraverso i dispositivi Citizen Band possono essere emessi anche segnali digitali,
      trasportando dati da e verso qualsiasi luogo: automobile, casa, barca,
      mezzi pesanti e industriali, ecc…
    • In caso di catastrofe o in situazioni di emergenza, le comunicazioni via cavo possono essere seriamente compromesse e persino rese inutili.
    • In queste stesse condizioni, i media basati sulle onde radio, inclusa la CB, sono l’
      unico modo praticabile per stabilire ponti e canali di comunicazione.
    • Le comunicazioni Internet e telefoniche hanno una copertura globale ma dipendono dalle
      condizioni di manutenzione delle infrastrutture su cui si basano.
    • La radio Citizen Band è in grado di superare grandi barriere fisiche e le sue onde possono
      diffondersi ovunque.

Nel prossimo articolo andremo a vedere le careteristiche principali dell’apparato CB. Parleremo dei canali e delle frequenze, e delle normative in Italia.  73’s a tutti da Tigre!

 

2023: Contributi radioelettrici Lazio e Abruzzo

Anche quest’anno, entro il 31 gennaio, è d’obbligo versare nelle casse dello Stato il contributo per i radioelettrici annui relativi al 2023 e nello specifico, per le autorizzazioni Radioamatori.

I contributi per l’anno in corso sono rimasti invariati e pertanto si dovranno versare 5 € sul C/C Postale n. 89867006 intestato a BANCA D’ITALIA – TESORERIA DELLO STATO – SEZIONE DI ROMA, causale: ‘’Contributo radioamatori e apparati radioelettrici debole potenza [indicare l’anno] Capo 18, Capitolo 2569 Art.6 Bilancio dello Stato’’.

Per chi volesse effettuare il versamento on-line mediante bonifico bancario a favore della Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato – Sezione di Roma, il codice IBAN è il seguente:

IT44 I076 0103 2000 0008 9867 006 (in tal caso si dovranno indicare i dati anagrafici e la causale del pagamento ed avendo cura di far pervenire all’Ispettorato Territoriale Lazio e Abruzzo, anche tramite fax al n° 06 58331028, la ricevuta del versamento effettuato).

La scadenza per effettuare il pagamento è il 31 gennaio di ciascun anno; chi dovesse pagare in ritardo dovrà effettuare, entro il 30 giugno, un versamento maggiorato dello 0,5% della somma dovuta per ogni mese e frazione di ritardo.

Allego alcuni link importanti di consultazione:

Conti correnti (mise.gov.it)

Per la creazione e la stampa dei Bollettini

Sito dell’ A.R.I. Associazione Radioamatori Italiana

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