Designazione delle Frequenze ITU – scheda 1

Lo spettro radio è suddiviso in bande di frequenze e le frequenze radio si distinguono per copertura e capacità trasmissiva. Le frequenze radio più basse assicurano la copertura più ampia, ma forniscono la minore capacità trasmissiva. Le frequenze radio più alte, invece, non brillano in termini di copertura, ma garantiscono la maggiore capacità trasmissiva.

La classificazione delle frequenze e delle relative bande differisce in base alle organizzazioni e alle associazioni di riferimento.

YAESU 991A: ALC alto e Spike

In attesa che la Yaesu, rilasci un firmware che risolva il problema delle emissioni spike dello Yaesu 991a, pubblichiamo una configurazione interna del menù che va a modificare lo stato della modulazione microfonica in maniera tale da tenere l’ALC più basso ed evitare così che il vostro amplificatore BLA 350Plus si blocchi  in SSB.

Tale modifica è valida solo se utilizzate il microfono palmare in dotazione con il Mic-Gain a massimo 65. Nel caso utilizzate microfoni da tavolo preamplificati tipo M100, MD70, MD-100A8X, oppure l’MD-200 vi consiglio di trovare una via di mezzo tra il guadagno del microfono da tavolo e il Mic-Gain, ognuno di noi ha un timbro di voce diverso. Fate prove quindi.

Ecco i parametri da inserire:

Chiaramente quanto pubblicato riguarda il mio RTX e la configurazione di stazione più semplice possibile; nel caso che non si risolva il problema Vi invito a mettervi in contatto con lo scrivente, spesso la soluzione è sotto i nostri occhi. In ogni caso declino  ogni responsabilità da parte mia, cio’ che fate lo eseguite a vostro rischio e pericolo. 73 e alla prossima!

IU0LTQ Luigi

 

P.N.R.F. : Radioamatori, Frequenze autorizzate

Di seguito le frequenze assegnate al servizio di Radioamatore con  “Autorizzazione Generale”

160 metri – MF
1,830 Inizio Banda
1,830-1,838 CW esclusivamente
1,838-1,840 Digitale tranne Packet, CW
1,840-1,842 Digitale tranne Packet, Fonia, CW
1,842-1,850 Fonia, CW
1,850 Fine Banda

80 metri – HF
3,500 Inizio Banda
3,500-3,510 CW DX
3,510-3,560 CW Contest
3,560-3,580 CW esclusivamente
3,580-3,590 Digitale, CW
3,590-3,600 Digitale, Packet, CW
3,600-3,620 Digitale, CW
3,600-3,650 Fonia Contest, CW
3,650-3,775 Fonia, CW
3,700-3,800 Fonia Contest, CW
3,730-3,740 SSTV, FAX, Fonia, CW
3,775-3,800 Fonia DX, CW
3,800 Fine Banda

60 metri – HF (G.U. n. 244 del 19-10-2018, Max 15W) servizio secondario
5,3515-5,3540 CW, digitale
5,3540-5,3650 All modes
5,3650-5,3665 CW, digitale

40 metri – HF
7,000 Inizio Banda
7,000-7,040 CW esclusivamente
7,000-7,025 CW contest
7,040-7,050 CW, Modi Digitali
7,050-7,200 Fonia, Tutti i modi operativi
7,130-7,200 Fonia contest
7,175-7,200 Tutti i modi operativi DX
7,200 Fine Banda

30 metri – HF (banda Warc, World Administrative Radio Conference 1979)
10,100 Inizio Banda
10.100-10,140 CW esclusivamente
10,140-10,150 Digitale tranne Packet, CW
10,150 Fine Banda

20 metri – HF
14,000 Inizio Banda
14,000-14,070 CW esclusivamente
14,000-14,060 CW Contest
14,070-14,089 Digitale, CW
14,089-14,099 Digitale Packet, CW
14,099-14,101 Beacons
14,101-14,112 Digitale, Fonia, CW
14,112-14,125 Fonia, CW
14,125-14,300 Fonia Contest, CW
14,230 Chiamata SSTV e FAX
14,300-14,350 Fonia, CW
14,350 Fine Banda

17 metri – HF (banda Warc, World Administrative Radio Conference 1979)
18,068 Inizio Banda
18,068-18,100 CW esclusivamente
18,100-18,109 Digitale, CW
18,109-18,111 Beacons
18,111-18,168 Fonia, CW
18,168 Fine Banda

15 metri – HF
21,000 Inizio Banda
21,000-21,080 CW esclusivamente
21,080-21,100 Digitale, CW
21,100-21,120 Digitale, Packet, CW
21,120-21,149 CW esclusivamente
21,149-21,151 Beacons
21,151-21,450 Fonia, CW
21,340 Chiamata SSTV e FAX
21,450 Fine Banda

12 metri – HF (banda Warc, World Administrative Radio Conference 1979)
24,890 Inizio Banda
24,890-24,920 CW esclusivamente
24,920-24,929 Digitale, CW
24,929-24,931 Beacons
24,931-24,990 Fonia, CW
24,990 Fine Banda

10 metri – HF
28,000 Inizio Banda
28,000-28,050 CW esclusivamente
28,050-28,120 Digitale, CW
28,120-28,150 Digitale, Packet, CW
28,150-28,190 CW esclusivamente
28,190-28,201 Beacons in time sharing
28,201-28,225 Beacons
28,225-29,200 Fonia, CW
28,680 Chiamata SSTV e FAX
29,200-29,300 Digitale, Fonia, CW
29,300-29,510 Down link satelliti
29,510-29,700 Fonia, CW
29,700 Fine Banda

Band Plan Italiano VHF 6 m , 2 m

6 metri 50-51 MHz

50,000 – 50,100  CW
50,100 – 50,200  CW/SSB
50,200 – 50,300  CW/SSB (Cross Band)
50,300 – 50,400  CW/MGM
50,400 – 50,500  CW/MGM
50,500 – 51,500  All modes

MGM = Machine Generated Modulation (es. FSK441-JT6M-ISCAT–PSK31-FSK-etc..)

4 metri 70,100-70,300 MHz

– Periodo autorizzato (estremi inclusi): dal 23 giugno al 19 dicembre 2014
– Area aurorizzata : territorio nazionale tranne le zone vietate
– Zone vietate : fascia di 30 Km dai confini di Francia, Svizzara, Austria, Slovenia, Croazia
– Frequenze centrali dei canali autorizzati (MHz) : 70,100 – 70,200 – 70,300
– Larghezza di canale autorizzata : 25 KHz
– Modi autorizzati : tutti fino al massimo della larghezza di canale autorizzata
– apparecchiature radio autorizzate: autocostruite, oppure commerciali (uso civile terrestre) e
modificate da radioamatori in rispondenza alle presenti specifiche, o comunque conformi al
D.Lgs. 269/2001 e s.m.i.
– antenne autorizzate: omnidirezionali e direttive
– potenza massima ammessa: 50W e.r.p.

2 metri 144-146 MHz

MHz                   Servizio

144,000 Inizio Banda – EME: SSB e CW
144,035 fine EME SSB e CW
144,050 frequenza di chiamata CW
144,100 Random MS CW (frequenza di riferimento)
144,140 inizio attività FAI in CW
144,150 fine attività FAI in CW
144,150 inizio attività FAI in SSB
144,160 fine attività FAI in SSB
144,195 inizio M.S. random SSB
144,205 fine M.S. random SSB
144,300 frequenza di chiamata in SSB
144,390 inizio Random M.S. SSB (frequenza di riferimento)
144,400 fine Random M.S. SSB (frequenza di riferimento)
144,400 inizio Beacon
144,490 fine Beacon
144,490 inizio Banda di guardia
144,500 fine Banda di guardia
144,500 Uplink SAREX
144,525 ATV-SSB talk-back
144,600 frequenza di chiamata RTTY
144,700 Frequenza di chiamata FAX
144,750 Frequenza di chiamata ATV talk-back
144,800 Inizio zona comunicazioni digitali
144,990 Fine zona comunicazioni digitali
144,994 Inizio zona ingresso Ripetitori (canali: 145.000 – 145.1875 step 12.5 KHz)
145,1935 Fine zona ingresso Ripetitori
145,1935 Inizio zona canali Simplex (canali: 145.200 – 145.5875 step 12.5 KHz)
145,300 RTTY locale
145,500 Frequenza di chiamata (mobile)
145,5935 Fine zona canali Simplex
145,5935 Inizio zona uscita Ripetitori (canali: 145.600 – 145.7875 step 12.5 KHz)
145,594 Fine zona uscita Ripetitori
145,594 Inizio zona Simplex NBFM
145,7875 Fine zona Simplex NBFM
145,800 Inizio zona Servizio Satelliti
146,000 Fine Banda

Band Plan Italiano UHF  70 cm e 23 cm

70 cm  430-438 MHz

MHz                    Servizio
430,000 Inizio uscita ripetitori FM (Shift 1,6 Mhz)
431,975 Fine Ingresso Ripetitori (U01-U030)
432,000 Inizio banda servizio secondario
432,025 E.M.E.
432,050 Centro attivita’ CW (DX)
432,150 Fine segmento esclusivo CW
432,300 Centro attivita’ SSB (DX)
432,350 Call Back microonde
432,500 SSTV narrow band
432,600 RTTY (FSK/PSK)
432,700 FAX (FSK)
432,725 Comunicazioni digitali (narrow band)
432,750 Comunicazioni digitali (narrow band)
432,775 Comunicazioni digitali (narrow band)
432,800 Inizio zona Beacons
432,990 Fine zona Beacons
433.000 Inizio zona simplex FM step 25 KHz
433,400 Fine zona simplex FM step 25 KHz
433,425 Comunicazioni digitali (wide band)
433,450 Comunicazioni digitali (wide band)
433,475 Comunicazioni digitali (wide band)
433,500 Comunicazioni digitali (wide band)
433,525 Comunicazioni digitali (wide band)
433,550 Comunicazioni digitali (wide band)
433,575 Comunicazioni digitali (wide band)
433,600 Ingresso ripetitori RU0 (shift 1,6 MHz)
433,625 Digipeater
433,650 Ingresso ripetitori RU2
433,800 Fine zona ingresso ripetitori (RU8)
433,825 Inizio zona Simplex ALL MODE
434,000 Fine banda servizio secondari
NOTA: la banda 434 – 435 MHz non è assegnata ai radioamatori italiani
435,000 Inizio banda servizio primario
435,025 Inizio zona UpLink satelliti modo B – Phase III-B
435,175 Fine zona UpLink satelliti modo B – Phase III-B
435,200 Uscita ripetitori RU0
435,225 Digipeater
435,250 Uscita ripetitori RU2
435,400 Fine zona uscita ripetitori (RU8)
435,425 Inizio zona UpLink satelliti modo B – Phase III-C
435,575 Fine zona UpLink satelliti modo B – Phase III-C
435,600 DownLink satelliti modo S – Phase III-C
435,637 DownLink satelliti modo S – Phase III-C
435,645 Inizio DownLink modo JL Phase III-C,Itamsat AO26 e AO20
436,005 Fine DownLink modo JL Phase III-C,Itamsat AO26 e AO20
436,000 – 438,000 Servizio Satelliti uso secondario

23 cm

1240 – 1245 MHz  statuto secondario
1267 – 1298 MHz  statuto secondario

Band Plan Italiano SHF 13 cm , 5 cm , 3 cm , 7 mm

13 cm

2300 – 2450 MHz  statuto secondario

5 cm

5650 – 5670  MHz   statuto secondario
5760 – 5770  MHz   statuto primario
5830 – 5850  MHz   statuto secondario

3 cm

10300 – 10500 MHz   statuto secondario

7 mm

47000 – 47200 MHz   statuto esclusivo

 

SWL: Ottenerla Gratuitamente da SWARL

Come sappiamo in Italia, non è più obbligatorio l’attestato SWL che abilita all’attività di ascolto delle bande radioamatoriali. Spesso però, si rende utile un “nominativo” univoco, riconosciuto in tutto il mondo.
In questo articolo vi spiegheremo come averne uno in forma del tutto gratuita.

Per incominciare e a scanso di equivoci pubblico un breve excursus della normativa vigente che ha reso l’ascolto radio libero.

Il DPR 5 ottobre 2001 n. 447 Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2001,

“Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazioni ad uso privato” ART. 43 (ASCOLTO)

Art. 43 (Ascolto)

1. È libera l’attività di solo ascolto sulla gamma di frequenze attribuite al servizio di radioamatore.

IL DPR 447/01

Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2001, n. 447 “Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazioni ad uso privato” (G.U. Supplemento ordinario n.300 del 28.12.2001)
http://www.infodomus.it/radio/disposizioni/dpr447_01completo.htm , sancisce e stabilisce, al di là di ogni ragionevole dubbio e possibile interpretazione, che per ascoltare le bande assegnate al Servizio di Amatore, non occorre più nessun permesso, nessuna autorizzazione, nessuna licenza, nessuna dichiarazione: mettersi all’ascolto delle bande utilizzate dai radioamatori è assolutamente libero, lecito, permesso. Di fatto tutte le “autorizzazioni per l’installazione di una stazione radio di solo ascolto delle bande dei radioamatori decadono “.

Articolo 9 (Ascolto)

L’attestato dell’attività di ascolto non è più obbligatoria, se desiderate la sigla distintiva relativa all’attività radioamatoriale di solo ascolto-SWL (Short Wave Listener ) per inserirla nella propria QSL o per partecipare a contest, diplomi , allora potete richiedere SWL.

Articolo 9 (Ascolto)

1. I soggetti di cui all’art. 43 del dPR n. 447/2001, che intendono ottenere un attestato dell’attività di ascolto, possono richiedere, con domanda in bollo conforme all’allegato F, l’iscrizione in apposito elenco e l’assegnazione di una sigla distintiva, da apporre su copia della domanda stessa o su documento separato conforme al modello di cui all’allegato G.

2. La sigla distintiva relativa all’attività radioamatoriale di solo ascolto-SWL (Short Wave Listener) è formata da: “lettera I (Italia), numero di protocollo, sigla della provincia di appartenenza”.

Il Certificato di SWL viene rilasciato anche da SWARL Short Wave Amateur Radio Listenin, (free) valido per diplomi-contest-QSL.

Un radioricevitore, qualunque sia la sua tipologia, è sempre e solamente un ricevitore e mai un ricetrasmettitore, magari utilizzato solo in ascolto. Le leggi italiane sono molto precise in materia: non è possibile detenere un ricetrasmettitore, nemmeno se lo si utilizza solo in ricezione, nemmeno se non ne funziona la parte trasmittente, nemmeno facendone denuncia di possesso, a meno che non si abbia un titolo, che può essere una Licenza di Impianto ed esercizio di Stazione di Radioamatore, una Autorizzazione Generale per l’attività di Radioamatore, una Concessione governativa, una denuncia di inizio di attività su Banda Cittadina o altro (fatto salvo gli apparati ricetrasmettitori di piccola potenza previsti dalla Legge, i cosiddetti LPD o Low Power Devices).

Per ascoltare la radio (che siano Onde Lunghe, Medie, Corte, Ultracorte o altro) non occorre sottoscrivere nessun abbonamento, pagare alcun canone, richiedere alcun permesso, licenza o autorizzazione: per gli scopi concessi e per le bande concesse, l’utilizzo del radioricevitore è assolutamente libero.

Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259
“Codice delle comunicazioni elettroniche” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2003 – Supplemento Ordinario n. 150
Art. 105 – Libero uso
Art. 134 – Attività di radioamatore
Art. 135 – Tipi di autorizzazione
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/03259dl2.htm

Come fare per ottenere un “nominativo SWL” in forma gratuita senza richiederlo al ministero dello Sviluppo Economico? E aggiugno io, che sia valido in tutto il mondo?

Semplice, presto detto, su swarl.org !!!  clicca qui “Get SWL Call Sign NOW!

Il sito in questione è in lingua inglese ma è di facile comprensione. Nella stessa home page è necessario inserire il proprio nome e cognome, seguito dalla città dove vivete, dalla provincia e dalla nazione di appartenenza. E’ necessaria inoltre una email valida. Una volta inseriti i dati si procede al controllo dei dati inseriti (Preview application) e se tutto è ok, si puo’ procedere all’invio dei dati. In genere il nominativo viene inviato in email, sotto forma di un attestato, in un arco di tempo che va dalle 3 alle 4 settimane.  Ma è possibile vedere l’andamento delle registrazioni attraverso questo link

Buoni ascolti a tutti
IU0LTQ Luigi

CB: Citizen Band – prima parte

CB o banda cittadina è liberamente utilizzabile da qualsiasi persona senza dover sostenere alcun tipo di esame o certificazione.
La Citizen Band, è abbreviata con la sigla CB, che si riferisce alle iniziali in inglese di Citizen Band o CB. Un altro modo di riferirsi alla CB è con la sua frequenza di 27 MHz o con la sua lunghezza d’onda, che è di 11 metri.

La Banda Cittadina nasce per le comunicazioni radio tra cittadini, come suggerisce il nome stesso. Può essere utilizzato da casa, da un’auto o un camion, da una moto, o anche in bicicletta o a piedi.
Ci sono molti usi di CB tra cui:

  • Parlare con gli amici oppure farsene di nuovi.
  • Per giocare e divertirsi. (ci son CB’s che giocano a scacchi o a dama via radio)
  • Come hobby (C’è chi si diverte a collegare stazioni lontane anche molte centinaia di chilometri e a volte anche migliaia)
  • Per chi guida, è un ottimo modo di avere compagnia e ricevere assistenza in caso di problemi, quindi rapporto sul traffico e aiuto in caso di emergenze.

A seconda dell’uso che se ne farà e di quanto si vuole approfondire, per muovere i primi passi in CB è necessario solo un ricetrasmettitore, un alimentatore e un’antenna, con cui avremmo configurato una
stazione base, cioè casalinga.

Sono molti i vantaggi che ci offrono le comunicazioni radio in Banda Cittadina rispetto ad altri mezzi come la telefonia mobile o Internet.

    • Internet e la rete dei ripetitori di telefonia mobile hanno bisogno della rete elettrica per rifornirsi di energia.
    • Una batteria per auto o un buon sistema di pannelli solari è sufficiente per far funzionare
      una stazione CB.
    • Senza una rete cablata, i sistemi telefonici e Internet convenzionali non sono in grado di funzionare. Nella maggior parte dei casi senza una linea telefonica non c’è comunicazione.
    • La Banda Cittadina utilizza le onde radio e quindi l’interconnessione fisica delle
      stazioni non è necessaria per stabilire la comunicazione.
    • La telefonia mobile e fissa e i servizi internet prevedono il pagamento di canoni e spese.
    • L’uso del CB è gratuito e nella maggior parte dei paesi non richiede nemmeno una licenza o
      un’autorizzazione speciale o il pagamento di canoni.
    • Sebbene la telefonia mobile possa essere trasportata da un luogo all’altro, alcuni servizi avanzati richiedono che le reti di copertura siano basate su tecnologie speciali.
    • Attraverso i dispositivi Citizen Band possono essere emessi anche segnali digitali,
      trasportando dati da e verso qualsiasi luogo: automobile, casa, barca,
      mezzi pesanti e industriali, ecc…
    • In caso di catastrofe o in situazioni di emergenza, le comunicazioni via cavo possono essere seriamente compromesse e persino rese inutili.
    • In queste stesse condizioni, i media basati sulle onde radio, inclusa la CB, sono l’
      unico modo praticabile per stabilire ponti e canali di comunicazione.
    • Le comunicazioni Internet e telefoniche hanno una copertura globale ma dipendono dalle
      condizioni di manutenzione delle infrastrutture su cui si basano.
    • La radio Citizen Band è in grado di superare grandi barriere fisiche e le sue onde possono
      diffondersi ovunque.

Nel prossimo articolo andremo a vedere le careteristiche principali dell’apparato CB. Parleremo dei canali e delle frequenze, e delle normative in Italia.  73’s a tutti da Tigre!

 

2023: Contributi radioelettrici Lazio e Abruzzo

Anche quest’anno, entro il 31 gennaio, è d’obbligo versare nelle casse dello Stato il contributo per i radioelettrici annui relativi al 2023 e nello specifico, per le autorizzazioni Radioamatori.

I contributi per l’anno in corso sono rimasti invariati e pertanto si dovranno versare 5 € sul C/C Postale n. 89867006 intestato a BANCA D’ITALIA – TESORERIA DELLO STATO – SEZIONE DI ROMA, causale: ‘’Contributo radioamatori e apparati radioelettrici debole potenza [indicare l’anno] Capo 18, Capitolo 2569 Art.6 Bilancio dello Stato’’.

Per chi volesse effettuare il versamento on-line mediante bonifico bancario a favore della Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato – Sezione di Roma, il codice IBAN è il seguente:

IT44 I076 0103 2000 0008 9867 006 (in tal caso si dovranno indicare i dati anagrafici e la causale del pagamento ed avendo cura di far pervenire all’Ispettorato Territoriale Lazio e Abruzzo, anche tramite fax al n° 06 58331028, la ricevuta del versamento effettuato).

La scadenza per effettuare il pagamento è il 31 gennaio di ciascun anno; chi dovesse pagare in ritardo dovrà effettuare, entro il 30 giugno, un versamento maggiorato dello 0,5% della somma dovuta per ogni mese e frazione di ritardo.

Allego alcuni link importanti di consultazione:

Conti correnti (mise.gov.it)

Per la creazione e la stampa dei Bollettini

Sito dell’ A.R.I. Associazione Radioamatori Italiana

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